Clandestin

Dopo essersi diplomato al Lycée Viticole di Beaune e aver trascorso alcuni anni a vinificare in una tenuta di Meursault, Benoit Doussot si è trasferito in Aube nel 2015 per lavorare nella tenuta Vouette & Sorbée. Allo stesso tempo, ha creato la sua casa commerciale a Landreville, per promuovere i terroir poco conosciuti della Côte des Bars, dove i terreni marnosi e calcarei offrono un potenziale enologico sottovalutato. La struttura commerciale “haute couture”, di cui si tratta, si basa su acquisti precisi e regolari di uve coltivate in modo biologico e biodinamico, prodotte da viticoltori studiosi che Benoît conosce da vicino.

Le viti si trovano principalmente in parcelle selezionate di vecchi vigneti. Il lavoro viticolo è meticoloso e manuale. Non vengono utilizzati prodotti chimici. In cantina, il processo di vinificazione segue una filosofia di intervento minimo. La fermentazione avviene con lieviti indigeni e i vini vengono affinati in botti di varie dimensioni. Il processo è poco interventista: nessuna filtrazione, nessun affinamento e poca solforosa. Alla fine del processo di invecchiamento, i vini non vengono dosati per preservare la loro purezza e l'unicità dei loro terroir di origine.

Lo stile degli champagne Clandestin è caratterizzato da una precisa espressione del luogo, con grande freschezza e mineralità. Si distinguono per la loro purezza incisiva, che lascia il posto a una sottile complessità e profondità dopo alcuni anni di cantina.