Guillaume Selosse
Guillaume Selosse ha l'aspetto di una giovane star del cinema, con una ciocca di capelli selvaggia e uno sguardo assente, alla maniera di un eroe romantico. Ma non bisogna illudersi: Guillaume non è un sognatore. E come suggerisce il suo cognome, ha i piedi ben piantati nella terra di Aviz, la sua e quella dei suoi antenati. Il ragazzo è naturalmente discreto e riflessivo, ma questo non gli impedisce di nutrire una passione viscerale per il grande vino, che sia della Champagne o di altri paesi. Ed è proprio qui la sua forza, perché anche se produce pochissimi vini con la sua etichetta, e la produzione di questi ultimi si fermerà presto per permettergli di prendere in mano l'azienda di famiglia in modo completo e graduale, ha sognato i suoi primi vini.
Guillaume ha una propria etichetta, basata su un appezzamento di terreno ereditato dai nonni. Nel 2008, per il suo 18° compleanno, ha ereditato alcune linee di Chardonnay da Cramant, con cui produce la sua cuvée Au-Dessus du Gros Mont. Acquista anche un po' di pinot nero da un viticoltore dell'Aube, per la sua cuvée Largillier, dopo averne monitorato lo sviluppo durante l'anno e aver deciso quando vendemmiarlo. Queste cuvée sono quindi elencate con il suo nome e sono ovviamente altrettanto popolari di quelle della tenuta di famiglia, il che significa che dobbiamo assegnarle con parsimonia...